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Discussione:Il Cantiere: differenze tra le versioni

Da Cantiere.
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Ecco a voi il risultato di un scambio tra me e Christian sul modo più efficace (sia dal punto di vista promozionale che della produzione) di presentare, sul nostro wiki, i diversi progetti in ballo.
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===suddivisione e caratteristiche dei progetti===
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Ecco a voi il risultato di un scambio tra me e Christian sul modo più efficace (sia dal punto di vista promozionale che della produzione) di presentare, sul nostro wiki, i diversi progetti in ballo.
  
 
Pensiamo che siano tre le grosse categorie a cui appartengono i diversi progetti:
 
Pensiamo che siano tre le grosse categorie a cui appartengono i diversi progetti:
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# π-videoblog - il primo grande ombrello, l'ombrello della proprietà/libertà intellettuale, sotto cui si ritrovano tutti i diversi temi che abbiamo affrontato e che affronteremo (dal copyleft al software libero, ai brevetti)
 
# π-videoblog - il primo grande ombrello, l'ombrello della proprietà/libertà intellettuale, sotto cui si ritrovano tutti i diversi temi che abbiamo affrontato e che affronteremo (dal copyleft al software libero, ai brevetti)
 
# le videoguide - altro ombrello dal formato "snello" e "virtuale" sotto cui si ritrovano i progetti "video e computer", "wikipedia", "ubuntu". Avremmo deciso di eliminare il titolo "videoblò" perché, anche se carino, ci sembra confondente e vincolante: utile per l'argomento "video e computer" (tema molto concettuale e quindi situabile in un ambiente neutro), ma vincolante sia per il progetto "wikipedia" (il cui set potrebbe riprendere l'ambientazione del sito di wikipedia) che per ubuntu (che è intuitivamente collocabile dentro ambiente ubuntu)
 
# le videoguide - altro ombrello dal formato "snello" e "virtuale" sotto cui si ritrovano i progetti "video e computer", "wikipedia", "ubuntu". Avremmo deciso di eliminare il titolo "videoblò" perché, anche se carino, ci sembra confondente e vincolante: utile per l'argomento "video e computer" (tema molto concettuale e quindi situabile in un ambiente neutro), ma vincolante sia per il progetto "wikipedia" (il cui set potrebbe riprendere l'ambientazione del sito di wikipedia) che per ubuntu (che è intuitivamente collocabile dentro ambiente ubuntu)
# il progetto "ambiente e sostenibilità" - che deve, prima di tutto, trovare un nome efficace. Lo separiamo dalle videoguide per via della portata del tema, che può essere equiparato a quello della proprietà intellettuale e che, come la proprietà intellettuale, si declina in tanti sotto-temi diversi. Stiamo inoltre rivalutando la forma documentaristica, forse televisiva, per un progetto che vuole essere prima di tutto propositivo e onesto (cioè mirato a proporre cose realmente fattibili)... è per questo che facciamo fatica a vederlo nel formato virtuale delle videoguide. Vediamo più adatto un formato reale, concreto, che, in un certo senso, "riprenda" la quotidianità. --[[Utente:Francesca|Francesca]] 19:48, 1 mag 2008 (CEST)
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# il progetto "ambiente e sostenibilità" - che deve, prima di tutto, trovare un nome efficace. Lo separiamo dalle videoguide per via della portata del tema, che può essere equiparato a quello della proprietà intellettuale e che, come la proprietà intellettuale, si declina in tanti sotto-temi diversi. Stiamo inoltre rivalutando la forma documentaristica, forse televisiva, per un progetto che vuole essere prima di tutto propositivo e onesto (cioè mirato a proporre cose realmente fattibili)... è per questo che facciamo fatica a vederlo nel formato virtuale delle videoguide. Vediamo più adatto un formato reale, concreto, che, in un certo senso, "riprenda" la quotidianità.  
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--[[Utente:Francesca|Francesca]] 19:48, 1 mag 2008 (CEST)
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Concordo, con una precisazione: definirei π-Videoblog "tema molto concettuale" più che le videoguide, che invece hanno un'altra caratteristica comune che è quella di appartenere tutte al mondo dei computer e della rete e che dunque funzionano meglio in un ambiente "neutro" come il videoblò (o in generale comunque con riprese in primo piano con bluescreen).
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Aggiungo inoltre che mi immagino un set molto "reale", vivo, "documentaristico" per il progettone "ambiente e sostenibilità", visto che di cose concrete e tangibili si parla: rifiuti, centrali, prodotti,...
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π-Videoblog ha invece la caratteristica della "creatività" e forse è giusto che continui ad essere pensato come flessibile anche dal punto di vista formale.
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Mi sento di aggiungere anche che forse i progetti hanno tre diverse anime anche dal punto di vista della loro sostenibilità finanziaria:
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# π-Videoblog è principalmente legato all'attivismo, al portare una nuova visione della "proprietà intellettuale"
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# Le videoguide sono pratiche e forniscono una certa competenza e dunque il legame alla competenza specifica sembra naturale
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# Ambiente e sostenibilità sono invece tematiche che interessano il pubblico sempre più sensibile e preoccupato, dunque il progetto potrebbe essere finanziato da un editore (o addirittura una televisione, no?)
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--[[Utente:Christian|Christian]] 20:11, 1 mag 2008 (CEST)

Versione delle 20:11, 1 mag 2008

suddivisione e caratteristiche dei progetti

Ecco a voi il risultato di un scambio tra me e Christian sul modo più efficace (sia dal punto di vista promozionale che della produzione) di presentare, sul nostro wiki, i diversi progetti in ballo.

Pensiamo che siano tre le grosse categorie a cui appartengono i diversi progetti:

  1. π-videoblog - il primo grande ombrello, l'ombrello della proprietà/libertà intellettuale, sotto cui si ritrovano tutti i diversi temi che abbiamo affrontato e che affronteremo (dal copyleft al software libero, ai brevetti)
  2. le videoguide - altro ombrello dal formato "snello" e "virtuale" sotto cui si ritrovano i progetti "video e computer", "wikipedia", "ubuntu". Avremmo deciso di eliminare il titolo "videoblò" perché, anche se carino, ci sembra confondente e vincolante: utile per l'argomento "video e computer" (tema molto concettuale e quindi situabile in un ambiente neutro), ma vincolante sia per il progetto "wikipedia" (il cui set potrebbe riprendere l'ambientazione del sito di wikipedia) che per ubuntu (che è intuitivamente collocabile dentro ambiente ubuntu)
  3. il progetto "ambiente e sostenibilità" - che deve, prima di tutto, trovare un nome efficace. Lo separiamo dalle videoguide per via della portata del tema, che può essere equiparato a quello della proprietà intellettuale e che, come la proprietà intellettuale, si declina in tanti sotto-temi diversi. Stiamo inoltre rivalutando la forma documentaristica, forse televisiva, per un progetto che vuole essere prima di tutto propositivo e onesto (cioè mirato a proporre cose realmente fattibili)... è per questo che facciamo fatica a vederlo nel formato virtuale delle videoguide. Vediamo più adatto un formato reale, concreto, che, in un certo senso, "riprenda" la quotidianità.

--Francesca 19:48, 1 mag 2008 (CEST)

Concordo, con una precisazione: definirei π-Videoblog "tema molto concettuale" più che le videoguide, che invece hanno un'altra caratteristica comune che è quella di appartenere tutte al mondo dei computer e della rete e che dunque funzionano meglio in un ambiente "neutro" come il videoblò (o in generale comunque con riprese in primo piano con bluescreen). Aggiungo inoltre che mi immagino un set molto "reale", vivo, "documentaristico" per il progettone "ambiente e sostenibilità", visto che di cose concrete e tangibili si parla: rifiuti, centrali, prodotti,... π-Videoblog ha invece la caratteristica della "creatività" e forse è giusto che continui ad essere pensato come flessibile anche dal punto di vista formale. Mi sento di aggiungere anche che forse i progetti hanno tre diverse anime anche dal punto di vista della loro sostenibilità finanziaria:

  1. π-Videoblog è principalmente legato all'attivismo, al portare una nuova visione della "proprietà intellettuale"
  2. Le videoguide sono pratiche e forniscono una certa competenza e dunque il legame alla competenza specifica sembra naturale
  3. Ambiente e sostenibilità sono invece tematiche che interessano il pubblico sempre più sensibile e preoccupato, dunque il progetto potrebbe essere finanziato da un editore (o addirittura una televisione, no?)

--Christian 20:11, 1 mag 2008 (CEST)