OpenOffice.org - Copione: differenze tra le versioni
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| − | + | Ma cosa è in grado di fare OpenOffice.org? | |
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| − | + | Quando aprite OpenOffice.org vi appare una schermata di benvenuto dove potete scegliere se: | |
| − | + | * aprire un nuovo documento di testo usando Writer, un programma per l'elaborazione dei testi simile a Microsoft Word completo di tutte le funzioni più avanzate per la gestione dei documenti | |
| + | * creare un foglio di calcolo o un grafico usando Calc, un programma per utilizzare fogli di calcolo, molto simile a Microsoft Excel, estremamente versatile | ||
| + | * preparare una presentazione grazie a Impress, un programma per creare presentazioni simile a Powerpoint, | ||
| + | * sviluppare un poster o una copertina grazie a Draw, un programma di grafica vettoriale sulla falsa riga di Microsoft... | ||
| + | * gestire una nuova banca dati grazie a Base, un programma simile a Microsoft Access. | ||
| − | OpenOffice.org è disponibile in | + | OpenOffice.org è un software sviluppato dalla Sun Microsystem e disponibile per tutti i principali sistemi operativi: Windows, Mac, e GNU/Linux, dove addirittura lo si trova già inserito in molte distribuzioni, come ad esempio Ubuntu o... |
| − | OpenOffice.org è | + | OpenOffice.org è disponibile in XX lingue, compreso chiaramente l'italiano e lo potete scaricare gratuitamente dal sito... openoffice.org! |
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| − | Ma | + | Il nome all'inizio era OpenOffice, ma dopo una disputa sul marchio con una società olandese, è stato aggiunto il suffisso. Però è comodo: così ci si ricorda subito del sito del progetto! |
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| − | + | Dal sito della Microsoft scopriamo che il costo della licenza dell'edizione più a buon mercato di Microsoft Office è di 139 euro. In fondo si potrebbe sostenere che 139 forse non sono poi così tanti... dunque perché non volerli pagare? forse perché vi siete già svenati a comprare il computer e semplicemente altri 139 non ce li avete. Oppure vi scoccia scoprire che vi mancano i software per fare quelle poche cose banali come lettere, qualche piccola ricerca, un po' di contabilità e qualche presentazione: qualsiasi prezzo è semplicemente troppo per delle operazioni di base. Oppure perché di computer in casa ne avete più di uno e dunque dovreste comprare licenze multiple. Insomma, per molti semplicemente non ha senso spendere dei soldi quando esiste un prodotto gratuito estremamente affidabile come OpenOffice.org, installabile su qualsiasi sistema operativo e su quanti computer si vuole. | |
| − | + | ''(stili, indici, sommari, note, sezioni, immagini, tabelle, dizionari, tesaurus, ) adatto per la realizzazione di semplici documenti, come lettere, fax o memo, oppure testi complessi, come articoli, tesi o rapporti, manuali o libri.'' | |
| − | + | ==Questione legalità== | |
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| + | In molti obietteranno che loro Microsoft Office già ce l'hanno, gratis, perché ne hanno una copia crackata e non autorizzata: l'avete scaricato voi illegalmente, ve lo ha passato qualcuno oppure qualcuno che vi sta vicino smanettone ve l'ha installato, assicurandovi che tutti fanno così... OpenOffice.org rappresenta una facile e sana possibilità per rientrare nella legalità! | ||
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| + | OpenOffice.org è un software libero, che significa che potete andare sul sito openoffice.org, o it.openoffice.org per la versione italiana, scaricarlo liberamente per il vostro sistema operativo, installarlo sul vostro computer e usarlo come volete. Potete installarlo sul computer delle vostre compagne o compagni, mogli o mariti, figli o nipoti, copiarlo e distribuirlo anche ad amici e colleghi e se siete sufficientemente in gamba, potete leggere come è stato programmato, potete modificarlo adattarlo e addirittura rivenderlo, nel pieno rispetto della legalità. | ||
| − | + | Il fatto che OpenOffice.org sia libero ha reso possibile la traduzione del software in decine di lingue, anche per piccole comunità. Per l'italiano ad esempio la traduzione è gestita dalla comunità PLIO, che non solo traduce il programma, i menu, le pagine di aiuto, ma mette a disposizione anche il correttore ortografico, il thesaurus,... altre cose della plio | |
| + | Inoltre OpenOffice.org permette l'inserimento di plugin, programmi aggiuntivi che offrono nuove funzionalità come ad esempio... | ||
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| − | + | non perdete l'occasione di dare un esempio di legalità ai vostri figli! | |
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| + | Ma è anche vero che non bisogna pensar male. Moltissime persone hanno una regolare licenza del loro pacchetto Microsoft Office. Perché dovrebbero cambiare? | ||
| − | + | Semplice: per una questione di indipendenza. | |
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| + | Quante volte è successo che vi siete ritrovati a dover acquistare una nuova versione del pacchetto Office, perché non riuscivate ad aprire i documenti che vi spedivano? Ed è mai possibile che ogni anno dovete ricominciare da capo a ritrovare dove sono le funzioni che usavate e ad abituarvi a nuove interfacce grafiche? | ||
| − | + | La logica dei programmi proprietari è quella di riuscire a stabilire una certa dipendenza: per gli aggiornamenti, per i nuovi formati, per l'assistenza, per gli adattamenti al software. A qualcuno può star bene così. Ma se invece volete avere maggiore indipendenza forse è il caso di passare ad OpenOffice.org. | |
| − | + | Inoltre OpenOffice.org è in grado di aprire e di salvare in più di 100 formati differenti: documenti di Microsoft Word, tabelle di Excel, presentazioni Powerpoint e pagine html. ll nuovo OpenOffice.org è in grado di leggere e di salvare persino i file docx, xlsx e pptx del nuovo MS Office 2007. | |
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| − | + | Ma il formato predefinito di OOo è il OpenDocument. Un altro formato: l'odf. Aperto, più sicuro, meno ingombrante, più etico. | |
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| + | Ci possono essere dei piccoli problemi nella migrazione: è normale. Ad esempio l'attuale OOo non fa tutto. | ||
| + | ex: tabelle pivot, esportazioni, macro. Talvolta ci sono piccoli errori nella conversione, anche perché Microsoft non fornisce le specifiche dei suoi formati. E meno male che la legge permette di fare retro-engeeering,... | ||
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| + | Esiste poi tutta una schiera di persone che è passata in modo abbastanza naturale a OpenOffice.org, semplicemente perché ha cambiato sistema operativo: non usa più windows, ma GNU/Linux:Openoffice.org lo si trova per GNU/Linux (in molte distribuzioni è già installato). Per loro Microsoft Office non c'è, ma è anche probabile che non ne sentano una particolare mancanza... | ||
| − | + | Magari qualcuno di voi sta pensando da tempo di lasciar perdere Windows, perché anche lì, ogni tot, bisogna comprare una nuova versione, ma non solo, spesso anche una nuova macchina, perché le prestazioni richieste sono enormi. | |
| + | Sono molti paesi che hanno già fatto questo passo. A livello di nazioni, amministrazioni locali internazionali, aziende, livello italiano. | ||
| − | + | Ma molti potrebbero essere intimoriti dal passaggio. A queste persone consiglio di fare un passaggio a piccoli passi. Iniziate ad usare Firefox per navigare, per guardare i video potete usare VLC, per leggere la posta Thunderbird, poi passate ad Office. Altri software validi GIMP o Scribus,... | |
| − | + | L'importante è fare un passo per volta. | |
| − | + | ==Questione rancore, Download e Manuali== | |
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| + | Da ultimo ricordiamo la categoria dei rancorosi: quelli che odiano Microsoft perché hanno perso dei dati importanti in modo inaspettato, quelli che impazziscono con gli aggiornamenti e le chiavi, quelli che hanno beccato dei virus, oppure che hanno fatto delle figure meschine perché sono apparsi dei dati che non dovevano esserci. | ||
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| − | + | Manuali | |
| − | + | assistenza in rete | |
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| − | + | dove scaricarlo? Piccoli problemi nella migrazione / Manuali (Link a OpenOffice.org, anche per commenti e piccoli problemi) | |
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Versione delle 00:33, 27 ago 2009
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Progetto · Portineria · Traduzioni
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Fonti: www.openoffice.org · it.openoffice.org · en:OpenOffice.org · it:OpenOffice.org
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Principale · Argomenti · Copione
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Indice
Cos'è OOo?
VIDEO
OpenOffice.org è sicuramente la suite d'ufficio open source più conosciuta, diffusa e utilizzata, e da sempre punta a rosicchiare fette di mercato a Microsoft Office, software proprietario e a pagamento.
Ma cosa è in grado di fare OpenOffice.org?
AUDIO
Quando aprite OpenOffice.org vi appare una schermata di benvenuto dove potete scegliere se:
- aprire un nuovo documento di testo usando Writer, un programma per l'elaborazione dei testi simile a Microsoft Word completo di tutte le funzioni più avanzate per la gestione dei documenti
- creare un foglio di calcolo o un grafico usando Calc, un programma per utilizzare fogli di calcolo, molto simile a Microsoft Excel, estremamente versatile
- preparare una presentazione grazie a Impress, un programma per creare presentazioni simile a Powerpoint,
- sviluppare un poster o una copertina grazie a Draw, un programma di grafica vettoriale sulla falsa riga di Microsoft...
- gestire una nuova banca dati grazie a Base, un programma simile a Microsoft Access.
OpenOffice.org è un software sviluppato dalla Sun Microsystem e disponibile per tutti i principali sistemi operativi: Windows, Mac, e GNU/Linux, dove addirittura lo si trova già inserito in molte distribuzioni, come ad esempio Ubuntu o...
OpenOffice.org è disponibile in XX lingue, compreso chiaramente l'italiano e lo potete scaricare gratuitamente dal sito... openoffice.org!
Questione economica
VIDEO
Il nome all'inizio era OpenOffice, ma dopo una disputa sul marchio con una società olandese, è stato aggiunto il suffisso. Però è comodo: così ci si ricorda subito del sito del progetto!
Ma a chi è rivolto? Forse anche voi rientrate in una di queste categorie.
AUDIO
Dal sito della Microsoft scopriamo che il costo della licenza dell'edizione più a buon mercato di Microsoft Office è di 139 euro. In fondo si potrebbe sostenere che 139 forse non sono poi così tanti... dunque perché non volerli pagare? forse perché vi siete già svenati a comprare il computer e semplicemente altri 139 non ce li avete. Oppure vi scoccia scoprire che vi mancano i software per fare quelle poche cose banali come lettere, qualche piccola ricerca, un po' di contabilità e qualche presentazione: qualsiasi prezzo è semplicemente troppo per delle operazioni di base. Oppure perché di computer in casa ne avete più di uno e dunque dovreste comprare licenze multiple. Insomma, per molti semplicemente non ha senso spendere dei soldi quando esiste un prodotto gratuito estremamente affidabile come OpenOffice.org, installabile su qualsiasi sistema operativo e su quanti computer si vuole.
(stili, indici, sommari, note, sezioni, immagini, tabelle, dizionari, tesaurus, ) adatto per la realizzazione di semplici documenti, come lettere, fax o memo, oppure testi complessi, come articoli, tesi o rapporti, manuali o libri.
Questione legalità
VIDEO
In molti obietteranno che loro Microsoft Office già ce l'hanno, gratis, perché ne hanno una copia crackata e non autorizzata: l'avete scaricato voi illegalmente, ve lo ha passato qualcuno oppure qualcuno che vi sta vicino smanettone ve l'ha installato, assicurandovi che tutti fanno così... OpenOffice.org rappresenta una facile e sana possibilità per rientrare nella legalità!
AUDIO
OpenOffice.org è un software libero, che significa che potete andare sul sito openoffice.org, o it.openoffice.org per la versione italiana, scaricarlo liberamente per il vostro sistema operativo, installarlo sul vostro computer e usarlo come volete. Potete installarlo sul computer delle vostre compagne o compagni, mogli o mariti, figli o nipoti, copiarlo e distribuirlo anche ad amici e colleghi e se siete sufficientemente in gamba, potete leggere come è stato programmato, potete modificarlo adattarlo e addirittura rivenderlo, nel pieno rispetto della legalità.
Il fatto che OpenOffice.org sia libero ha reso possibile la traduzione del software in decine di lingue, anche per piccole comunità. Per l'italiano ad esempio la traduzione è gestita dalla comunità PLIO, che non solo traduce il programma, i menu, le pagine di aiuto, ma mette a disposizione anche il correttore ortografico, il thesaurus,... altre cose della plio Inoltre OpenOffice.org permette l'inserimento di plugin, programmi aggiuntivi che offrono nuove funzionalità come ad esempio...
non perdete l'occasione di dare un esempio di legalità ai vostri figli!
Questione indipendenza
VIDEO
Ma è anche vero che non bisogna pensar male. Moltissime persone hanno una regolare licenza del loro pacchetto Microsoft Office. Perché dovrebbero cambiare?
Semplice: per una questione di indipendenza.
AUDIO
Quante volte è successo che vi siete ritrovati a dover acquistare una nuova versione del pacchetto Office, perché non riuscivate ad aprire i documenti che vi spedivano? Ed è mai possibile che ogni anno dovete ricominciare da capo a ritrovare dove sono le funzioni che usavate e ad abituarvi a nuove interfacce grafiche?
La logica dei programmi proprietari è quella di riuscire a stabilire una certa dipendenza: per gli aggiornamenti, per i nuovi formati, per l'assistenza, per gli adattamenti al software. A qualcuno può star bene così. Ma se invece volete avere maggiore indipendenza forse è il caso di passare ad OpenOffice.org.
Inoltre OpenOffice.org è in grado di aprire e di salvare in più di 100 formati differenti: documenti di Microsoft Word, tabelle di Excel, presentazioni Powerpoint e pagine html. ll nuovo OpenOffice.org è in grado di leggere e di salvare persino i file docx, xlsx e pptx del nuovo MS Office 2007.
Ma il formato predefinito di OOo è il OpenDocument. Un altro formato: l'odf. Aperto, più sicuro, meno ingombrante, più etico.
Questione etica
VIDEO
Ci possono essere dei piccoli problemi nella migrazione: è normale. Ad esempio l'attuale OOo non fa tutto. ex: tabelle pivot, esportazioni, macro. Talvolta ci sono piccoli errori nella conversione, anche perché Microsoft non fornisce le specifiche dei suoi formati. E meno male che la legge permette di fare retro-engeeering,...
AUDIO
Esiste poi tutta una schiera di persone che è passata in modo abbastanza naturale a OpenOffice.org, semplicemente perché ha cambiato sistema operativo: non usa più windows, ma GNU/Linux:Openoffice.org lo si trova per GNU/Linux (in molte distribuzioni è già installato). Per loro Microsoft Office non c'è, ma è anche probabile che non ne sentano una particolare mancanza...
Magari qualcuno di voi sta pensando da tempo di lasciar perdere Windows, perché anche lì, ogni tot, bisogna comprare una nuova versione, ma non solo, spesso anche una nuova macchina, perché le prestazioni richieste sono enormi.
Sono molti paesi che hanno già fatto questo passo. A livello di nazioni, amministrazioni locali internazionali, aziende, livello italiano.
Ma molti potrebbero essere intimoriti dal passaggio. A queste persone consiglio di fare un passaggio a piccoli passi. Iniziate ad usare Firefox per navigare, per guardare i video potete usare VLC, per leggere la posta Thunderbird, poi passate ad Office. Altri software validi GIMP o Scribus,...
L'importante è fare un passo per volta.
Questione rancore, Download e Manuali
VIDEO
Da ultimo ricordiamo la categoria dei rancorosi: quelli che odiano Microsoft perché hanno perso dei dati importanti in modo inaspettato, quelli che impazziscono con gli aggiornamenti e le chiavi, quelli che hanno beccato dei virus, oppure che hanno fatto delle figure meschine perché sono apparsi dei dati che non dovevano esserci.
AUDIO
Manuali assistenza in rete maggiore padronanza di quello che succede
dove scaricarlo? Piccoli problemi nella migrazione / Manuali (Link a OpenOffice.org, anche per commenti e piccoli problemi)
