<analytics uacct="UA-6089322-1" ></analytics>

OpenOffice.org - Copione: differenze tra le versioni

Da Cantiere.
(corr.)
(corr.)
Riga 64: Riga 64:
 
Quante volte vi siete ritrovati a dover acquistare una nuova versione della suite di Microsoft solo perché non riuscivate ad aprire i documenti creati con versioni più recenti dello stesso programma?  
 
Quante volte vi siete ritrovati a dover acquistare una nuova versione della suite di Microsoft solo perché non riuscivate ad aprire i documenti creati con versioni più recenti dello stesso programma?  
  
In inglese, con il termine vendor lock-in, ci si riferisce alla dipendenza che alcune aziende creano nei loro clienti che rimangono “agganciati” ad un prodotto o servizio e incapaci di passare ad un altro fornitore perché i costi di passaggio sono eccessivi.  
+
In inglese, con il termine vendor lock-in, ci si riferisce alla dipendenza che alcune aziende creano nei loro clienti che rimangono “agganciati” ad un prodotto o servizio e incapaci di cambiare fornitore perché i costi di passaggio sono eccessivi.  
  
 
Con OpenOffice.org questo problema è superato perché è in grado di aprire e salvare in più di 100 formati differenti, compresi i formati Word, Excel e Powerpoint, persino nei formati del nuovo Office 2007!
 
Con OpenOffice.org questo problema è superato perché è in grado di aprire e salvare in più di 100 formati differenti, compresi i formati Word, Excel e Powerpoint, persino nei formati del nuovo Office 2007!

Versione delle 20:36, 17 set 2009

{{#ifexpr: 0 = 1|
{{#ifexpr: 0 >1|<h{{{livello}}} style="font-size:100%;border:0;margin:0;padding:0;color:inherit;text-align:inherit;font-weight:inherit;">}}PinGuide{{#ifexpr: 0 >1|</h{{{livello}}}>}}
{{#if:Template:PinGuide|}}
 
{{#if:|
[[|]]
}}
| {{#if:|
[[Immagine:{{{sfondo}}}|center]]
}}
{{#if:Nuvola_apps_help_index.png‎|24px}}}}
PinGuide
PinGuide
}}
{{#ifexpr: 0 = 1|
{{#ifexpr: 0 >1|<h{{{livello}}} style="font-size:100%;border:0;margin:0;padding:0;color:inherit;text-align:inherit;font-weight:inherit;">}}OpenOffice.org{{#ifexpr: 0 >1|</h{{{livello}}}>}}
{{#if:Template:OpenOffice.org|}}
 
{{#if:|
[[|]]
}}
| {{#if:|
[[Immagine:{{{sfondo}}}|center]]
}}
{{#if:Nuvola_apps_help_index.png‎|24px}}}}
OpenOffice.org
OpenOffice.org
}}


Cos'è OOo?

VIDEO

Elaborare un testo, stilare un bilancio, preparare una presentazione: sono operazioni comuni con un computer. Per farle però, bisogna comprare, a parte, una licenza della nota e diffusissima suite di Bill Gates.

Non c'è un'alternativa? Sì, è libera e si chiama OpenOffice.org.

AUDIO

OpenOffice.org è sicuramente la suite d'ufficio open source più conosciuta, diffusa e utilizzata, e da sempre punta a rosicchiare fette di mercato a Microsoft Office che, invece, è un software proprietario e a pagamento.

Con OpenOffice.org:

  • potete scrivere testi usando Writer, un elaboratore di testi simile a Microsoft Word, completo di tutte le funzioni più avanzate per la gestione dei documenti
  • potete calcolare, analizzare dati, fare grafici, usando Calc, molto simile a Excel, che gestisce fogli di calcolo ed estremamente versatile
  • preparare una presentazione grazie a Impress, che crea, gestisce e anima le diapositive sullo stile di Powerpoint
  • creare un poster o disegnare grazie a Draw, che sfrutta la grafica vettoriale ed è simile a Publisher
  • gestire una nuova banca dati grazie a Base, un programma analogo a Access.

OpenOffice.org è un software libero e gratuito sviluppato dalla Sun Microsystem e disponibile per tutti i principali sistemi operativi: Windows, Mac, e GNU/Linux.

In molte distribuzioni è addirittura già installato, come ad esempio in Ubuntu o OpenSUSE.

Questione economica (in grafica mostrare Writer)

VIDEO

In principio si chiamava semplicemente OpenOffice. Poi, dopo una disputa sul marchio con una società olandese, è stato aggiunto il suffisso ".org". Però così è più comodo: ci si ricorda subito del sito del progetto!

Allora perché usare OpenOffice.org invece del suo rivale della Microsoft? Vi sono almeno 3 ragioni.

AUDIO

Il costo della licenza dell'edizione più a buon mercato della suite di Redmond è di 139 euro. In fondo, non è una cifra troppo elevata...

Però Openoffice.org è un programma analogo e non c'è da pagare nulla... perché spendere dei soldi?!

Il risparmio risulta notevole per tutte quelle aziende o scuole che possiedono decine di computer perché con Microsoft bisogna acquistare una licenza per ogni computer.

Ma OpenOffice.org non è solamente gratuito, è anche affidabile e versatile ed è adatto per creare dai semplici elaborati fino a documenti più complessi.

Inoltre è disponibile in più di 100 lingue, compreso l'italiano. La traduzione nella nostra lingua è realizzata dalla comunità PLIO, che non solo traduce il programma, i menu e le pagine di aiuto, ma mette a disposizione anche il correttore ortografico e il thesaurus.

Questione legalità (in grafica mostrare Impress)

VIDEO

Molti sosterranno di avere già una copia di Microsoft Office, gratuita: l'hanno scaricata illegalmente oppure l'hanno avuta da un amico 'pirata' che li ha assicurati che così fan tutti... OpenOffice.org rappresenta una facile e sana possibilità per rientrare nella legalità!

AUDIO

OpenOffice.org è un software libero, che significa che potete scaricarlo liberamente per il vostro sistema operativo, installarlo sul vostro computer, copiarlo e regalarlo a chi vi pare.

Finalmente gli insegnanti possono proporre ai propri studenti un software, che non obbliga le famiglie ad una spesa supplementare oppure a procurarsi illegalmente una copia di un programma proprietario.

La comunità di persone che lo utilizza è enorme e in continua crescita (record di scaricamento). Molte istituzioni hanno già fatto questo passo: nazioni, amministrazioni locali, aziende, scuole, anche in Italia.

E se siete sufficientemente smanettoni, potete leggere come è stato programmato, modificarlo e addirittura rivenderlo, nel pieno rispetto della legge.

Questione indipendenza (in grafica mostrare Calc - formati)

VIDEO

Ma non bisogna sempre pensar male, moltissime persone hanno una regolare licenza del loro pacchetto Microsoft Office. Perché dovrebbero cambiare?

Semplice: per una questione di indipendenza.

AUDIO

Quante volte vi siete ritrovati a dover acquistare una nuova versione della suite di Microsoft solo perché non riuscivate ad aprire i documenti creati con versioni più recenti dello stesso programma?

In inglese, con il termine vendor lock-in, ci si riferisce alla dipendenza che alcune aziende creano nei loro clienti che rimangono “agganciati” ad un prodotto o servizio e incapaci di cambiare fornitore perché i costi di passaggio sono eccessivi.

Con OpenOffice.org questo problema è superato perché è in grado di aprire e salvare in più di 100 formati differenti, compresi i formati Word, Excel e Powerpoint, persino nei formati del nuovo Office 2007!

La grafica e le funzioni non differiscono molto da quelle del suo rivale e dunque non c'è bisogno di molto tempo per imparare ad utilizzarlo appieno.

E chiaramente gratuiti sono i suoi aggiornamenti.

Peculiarità (in grafica mostrare Draw)

VIDEO

Il suo formato predefinito di salvataggio è l'OpenDocument, preferito perché aperto, più sicuro, meno ingombrante e in grado di garantire la leggibilità futura dei documenti, dato che si tratta di un formato aperto.

AUDIO

OpenOffice.org dispone inoltre di funzioni particolari come ad esempio la possibilità di esportare i documenti in formato PDF con un semplice click.

Oppure ancora consente l'inserimento di plugin, programmi aggiuntivi che offrono nuove funzionalità come la possibilità di esportare un testo in vari formati, come il LaTeX, tanto amato dai matematici o la sintassi wiki, direttamente compatibile con Wikipedia.

Se non vi bastano i modelli predefiniti potete sempre scaricare gratuitamente un'estensione come Professional Template Pack che contiene i modelli preparati per la creazione di fatture commerciali, amplia la scelta grafica per fax, lettere, presentazioni e se avete voglia di fare un torneo di calcetto vi prepara già il tabellone per le sfide, le eliminatorie e a voi...non resta che giocare.

In rete si trovano una miriade di manuali, forum, blog, tutorial, videoguide, per documentarsi o trovare soluzioni particolari.

Finale

VIDEO

Insomma, Openoffice.org è libero, sicuro, gratuito, semplice e assomiglia a quell'altro che già conoscete.

Perché non provare?