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L'origine del Male - Capitolo 7

Da Cantiere.

Storia di una controversa teoria sull'origine dell'AIDS

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L'origine del Male
L'origine del Male
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Capitolo Settimo: finale

I vecchi vaccini

La confutazione finale della teoria del vaccino orale antipolio era basata essenzialmente sulle analisi dei vecchi vaccini di Koprowski. Ma da dove erano saltati fuori? Alcuni erano conservati negli Stati Uniti, altri in Europa.

Già Curtis nel 1992, ne aveva scoperto l’esistenza e aveva richiesto a più riprese che venissero testati, ma il gruppo di esperti del Wistar Institute aveva ritenuto che i test sarebbero stati "laboriosi, costosi e inconcludenti". Per quale ragione? Forse perché nessuno dei campioni aveva una relazione diretta con le vaccinazioni in Congo, visto che si trattava di lotti originali, dunque non ancora amplificati in reni di scimmia, o scimpanzé? In ogni caso la teoria non prevedeva che tutti i vaccini fossero contagiati ed inoltre, dopo 40 anni, era possibile che non si riscontrassero più tracce di HIV.

Sia Martin che Hooper scrissero a Nature per contestare i risultati. Indovinate? Nessuna delle due lettere fu accettata . Hooper ora si pronuncia sicuro che l’origine dell’AIDS sta nei vaccini antipolio usati in Africa ed accusa il mondo della scienza di coprire la verità. La comunità scientifica continua a ripetere che la teoria non ha fondamento e che rappresenta una minaccia per le campagne di vaccinazione.

Chi decide?

"Una lezione che dobbiamo apprendere da questa storia è che la teoria è plausibile e che è dunque necessario essere prudenti prima di introdurre un trattamento medico derivato da tessuto animale, come i vaccini vivi, attenuati e gli xenotrapianti". Così si chiudeva il meeting alla Royal Society nel 2000.

I vaccini moderni sono ancora prodotti usando reni di scimmia. Voglio forse dire che i vaccini antipolio moderni sono pericolosi? No. Anche se forse sarebbe meglio utilizzare altre tecniche di produzione, credo comunque che l’esperienza acquisita in 50 anni, li abbia resi molto sicuri. Assolutamente non voglio che questo lavoro venga utilizzato per dire che le vaccinazioni sono un male. Proprio grazie ai vaccini, la poliomielite non esiste quasi più.

Ma ci sono altre situazioni in cui si richiede prudenza. Ingegneria genetica, clonazione, cibi transgenici, nuove tecnologie, nuovi farmaci, xenotrapianti: trapianti di organi animali nell’uomo. Chi decide quando il rischio è accettabile? E come? Io credo che, comunque, simili decisioni spettino alla collettività, non agli scrupoli di un gruppo di ricercatori.

Finale

Ma se la teoria dovesse risultare vera, bisognerebbe incolpare Koprowski? Ma a che servirebbe? Credo che sia più importante chiederci qual è invece la responsabilità strutturale. Koprowski rappresenta una parte del mondo della ricerca moderna.

A cosa ci porterà una società basata sulla competizione e sull'individualismo, dove conta solamente chi è più forte, chi ha di più, chi vende meglio e dove solo chi arriva primo vince (e quindi per forza qualcuno deve perdere)? Sempre più persone, o intere compagnie, si spingeranno ad assumere rischi sempre maggiori, anche se questo può portare a disastri di vaste proporzioni.

Qualcuno mi ha chiesto se sono sicuro di volermi schierare contro la scienza… Ma invece credo, che questa storia soprattutto insegni come sia importante sviluppare l’elemento fondamentale della scienza: il proprio senso critico.

E poi scienza non significa verità, certezze, ma innanzitutto scienza significa riconoscere i limiti della nostra conoscenza.

Ma secondo voi, la teoria del vaccino orale è vera o no? Io, non posso che rispondervi in modo estremamente scientifico: Non si sa.

FINE