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Il progetto
Diritto d'autore, copyright, brevetti, marchi, SIAE, plagio, fair use, Copyleft, Software Libero, Creative Commons: ecco alcune delle parole chiavi di questo progetto.
Il tema
Il termine "proprietà intellettuale" è sempre più spesso utilizzato per indicare le leggi che mirano a tutelare i frutti dell'inventiva e dell'ingegno (copyright, brevetti, marchi).
A volte, la protezione degli interessi dei creatori, a cui viene concesso il diritto esclusivo di utilizzo della propria creazione, ha un effetto nefasto sulle possibilità di accesso alla conoscenza, soprattutto per i meno abbienti (artisti emergenti, paesi in via di sviluppo).
La "proprietà intellettuale" concede un diritto esclusivo ad un privato su un bene immateriale, che di fatto non è più utilizzabile dalla collettività se non a pagamento. È giusto? È sempre giusto? Fino a che punto è giusto?
Per il pubblico non esperto il tema è chiaramente oscuro perché include complessi aspetti legali, economici ed etici, ed enormi sono gli interessi in gioco. Ne consegue che l'informazione sulla tematica è lacunosa o chiaramente di parte (lobbies dell'editoria, delle Majors cinematografiche e musicali).
Chi riceve un'idea da me, ricava conoscenza senza diminuire la mia; come chi accende la sua candela con la mia riceve luce senza lasciarmi al buio. Thomas Jefferson (1743–1826) |
Il progetto si intitola π (Pi) che è una semplice abbreviazione di Proprietà Intellettuale. Il termine "videoblog" è composto da "video" e "blog": il primo indica la forma scelta per comunicare la tematica, il secondo fa riferimento sia alla regolarità/irregolarità delle uscite, sia alla possibilità che i blog offrono di commenti, di rimandi, di dialogo, di discussione...
Evoluzione del Progetto
I primi cinque episodi sono stati realizzati grazie all'appoggio finanziario e materiale di <a href="http://www.arcoiris.tv">arcoiris.tv</a>, una web-tv con un canale satellitare con sede a Modena, che ha concesso una completa indipendenza editoriale.
La serie di video ha ottenuto un enorme successo in rete, grazie anche al tipo di licenza scelto (<a href="http://creativecommons.org/licenses/by/2.5/deed.it">Creative Commons "Attribuzione"</a>), che di fatto permette qualsiasi utilizzo dell'opera, a condizione che vengano espressamente citati gli autori dell'opera (attribuzione della paternità).
Particolare successo hanno ottenuto la <a href="http://www.biasco.ch/videoblog/vbp3">terza puntata</a>, dedicata alla direttiva europea che impone in tutti i paesi dell'Unione, l'introduzione del prestito bibliotecario a pagamento e la <a href="http://www.biasco.ch/videoblog/vbp4">quarta puntata</a>, che presenta il sistema operativo libero e gratuito GNU/Linux Ubuntu come valida alternativa al software proprietario e a pagamento Microsoft Windows.
Dalla fine del 2007, il progetto non gode più dell'appoggio finanziario di un editore e la produzione video si è interrotta.
Al momento è in via di definizione una <a href="http://www.biasco.ch/cantiere">nuova strutturazione</a> del progetto per cercare di capire come proseguire l'esperienza. Questa tappa rappresenta una sfida e un esperimento, per verificare se un progetto simile può realmente sopravvivere dentro un sistema "aperto", libero: lo stesso sistema che vuole promuovere e costruire.