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Discussione:LinuxDay:Episodio 2/Questioni tecniche

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Problema con Lightning in Linux

Ho installato Lightning 0.9 sia su Mac che su Ubuntu, ma in quest'ultimo riscontro un problema. Quando attivo l'estensione, mi sparisce la colonna delle cartelle, e non c'è verso di farla riapparire. A destra invece compare correttamente la colonna delle attività e degli eventi. Sembra che il problema sia che non è possibile "allargare la colonna", nel senso che a destra è possibile richiudere la colonna del calendario e riaprirla, mentre a sinistra no. Ho provato tutte le visualizzazioni possibili. Ho installato e reinstallato Lightning. Fatemi sapere se voi riscontrate lo stesso problema, prima di reinstallare Thunderbird.

--Christian (discussione) 14:38, 1 ott 2008 (CEST)

Il problema è solo su Ubuntu installato sul Mac, non sul vecchio PC. Devo risolverlo.
--Christian (discussione) 16:43, 1 ott 2008 (CEST)
Problema risolto! Ora funziona.
--Christian (discussione) 19:45, 1 ott 2008 (CEST)
Ho letto solo ora altrimenti ti avrei detto subito di installare la libreria libstdc++5. Credo che alla fine tu abbia risolto così.
--PauLoX (discussione) 23:21, 1 ott 2008 (CEST)

Versione Linux senza accesso semplificato a Gmail: perché?

Ho scoperto che l'accesso semplificato a Gmail, descritto qui, non è disponibile per la versione GNU/Linux (ho provato su due computer), ma solo su Mac (su Windows non ho provato). Qualcuno sa spiegarmi perché?

--Christian (discussione) 09:24, 2 ott 2008 (CEST)

In realtà la funzione è disponibile per tutti i sistemi operativi ma nella versione pacchettizzata da Ubuntu c'è un problema di traduzione che fa scomparire la voce dall'interfaccia grafica. Trovi info in inglese qui: link.
Se in teoria scarichi il pacchetto di thunderbird dal sito di mozilla e lo installi ti ritrovi la funzione per gmail ma non usandola personalmente non l'ho mai fatto.
--PauLoX (discussione) 11:34, 2 ott 2008 (CEST)
Proverò a installarlo dal sito di Mozilla! Grazie!
--Christian (discussione) 12:43, 2 ott 2008 (CEST)

Webmail: perché per thunderbird è necessario?

Perché Thunderbird richiede l'installazione di estensioni come Webmail per gestire le caselle di posta come hotmail, yahoo, etc. e altri software no?

--Christian (discussione) 09:29, 2 ott 2008 (CEST)

Perchè un client di posta elettronica come thunderbird è concepito per utilizzare protocolli esplicitamente concepiti per l'invio e la ricezione di posta elettronica come smtp, pop3, imap, etc ...
Molti portali, dopo aver fornito per anni una casella di posta in maniera gratuita con accesso tramite client di posta, quindi fornendo accesso a server pop3, imap, etc ..., di punto in bianco hanno deciso che l'unico modo per gli utenti di poter controllare la propria casella di posta era quello di passare sul proprio portale in modo da accrescere gli accessi ed aumentare i profitti dalla pubblicità ed anno continuato a fornire l'accesso ai server pop3, imap, etc ... solo a pagamento (diretto o indiretto).
A questo punto un client di posta elettronica come thunderbird per poter accedere alla posta di libero per esempio non può più accedere al server pop3 e scaricare la posta, come ci si aspetterebbe, ma dovrebbe in qualche maniera fare un accesso alla pagina web ed estrapolare solo la posta.
E' ovvio che ogni portale ha una diversa interfaccia ed in teoria thunderbird dovrebbe aggiungere un modulo diverso per consultare tutte le eventuali webmail presenti in rete, cosa che non è possibile all'atto pratico.
Ci sono applicativi che per interessi più o meno velati inseriscono moduli per accedere direttamente a webmail quali hotmail, yahoo, etc ... ma sonon sempre un numero limitato.
Personalmente mi aspetto che thunderbird continui a fare il client di posta, facendo capire che aprire un account di posta su alcuni portali li costringerà a consultarli solo tramite webmail dove alimentano la pubblicità, sono tracciabili e le proprie mail scansionate (un riferimento indiretto a questi temi lo ha fatto Stallman in un recente articolo)
In realtà il software libero permette di aggirare anche facili ostacoli tramite la collaborazione ed è nato un progetto che, frapponendosi tra il client di posta e la webmail, permette l'accesso tramite thunderbird alla quasi totalità delle webmail presenti sul web.
Il programma in questione si chiama FreePops ed è nato dopo che il portale Libero tolse l'accesso pop3 alle caselle di posta, infatti inizialmente il programma si chiamava LiberoPops, dopo vista la bontà del progetto sono stati aggiunti moduli per moltissime altre webmail.
Utilizzo il programma in questione per controllare alcune webmail avendo come interfaccia sempre thunderbird che non si accorge della presenza del programma e per questo non ha bisogno dell'aggiunta di nessun modulo.
Forse mi sono dilungato ma era necessario per fare un quadro completo, perchè spesso la amncanza di funzioni non è carenza ma rispetto degli standard e coerenza.
--PauLoX (discussione) 12:05, 2 ott 2008 (CEST)
  • Avevo letto l'articolo di Annunziata su Stallman e il cloud computing, ma hai fatto bene a ricordarmelo qui perché potrebbe tornare utile.
  • Avevo scaricato e installato FreePops, ma non ero riuscito ad integrarlo e poi non ci ho messo più mano. Ma da quello che scrivi mi nasce allora un'altra domanda: Cosa è meglio usare: l'estensione WebMail o FreePops?
  • Ma il blocco degli accessi con client di posta alle Webmail non è stato omogeneo, giusto? Vecchi account potrebbero ancora accederci con il POP, i nuovi no. Corretto?
Tra l'altro l'articolo in questione è stato corretto dopo una mia segnalazione sulla traduzione "fantasiosa" di termini di Stallman.
La questione del blocco del pop vale per tutti gli account vecchie e nuovi, personalmente mi sono ritrovato a non poter accedere alla posta libero di punto in bianco e dopo ricerche sono approdato a LiberoPop (oggi FreePops). Altri miei amici continuavano ad accedere al server pop solo perhcè si connettevano con adsl inforstrada, quindi pagavano indirettamente il servizio, ma dopo essere passati al alice anche loro mi hanno chiesto di installargli FreePops.
--PauLoX (discussione) 13:21, 2 ott 2008 (CEST)
Ti chiedevo del "blocco" non totale perché Francesca usa Yahoo! su Mac senza problemi. Io ho aperto una casella nuova e non riesco a scaricare la posta!
--Christian (discussione) 13:35, 2 ott 2008 (CEST)
Come spiegato le casistiche variano da portale a portale, progetti come freepops sono nati da utenti che si sono ritrovati senza pop3 anche se possedevano una casella libero, virgilio, etc ... da anni e proprio per non doverla cambiare dopo anni di utilizzo hanno aggirato il problema con freepops o altri. Non uso yahoo ma magari in quel caso la cosa potrebbe essere diversa.
--PauLoX (discussione) 14:35, 2 ott 2008 (CEST)

Porte bloccate sotto le 1024: perché?

Perché spesso il sistema operativo blocca le porte sotto la 1024?

--Christian (discussione) 09:30, 2 ott 2008 (CEST)

Perché sono porte riservate a servizi già noti come http (80), ftp (21), pop3, smtp, ssh, etc ... mentre le porte con un valore superiore non sono universalmente associate a servizi particolari, anche se ci sono delle porte notoriamente utilizzate da applicativi specifici (ad esempio e/amule usa la 4672)
--PauLoX (discussione) 12:08, 2 ott 2008 (CEST)

Che differenza c'è fra POP, POP3 e IMAP?

Che differenza c'è fra POP, POP3 e IMAP?

--Christian (discussione) 09:32, 2 ott 2008 (CEST)

Qualcosa ho trovato qua: http://www.imap.org/imap.vs.pop.brief.html
--Christian (discussione) 10:17, 2 ott 2008 (CEST)
Pop3 e Imap sono entrambi protocolli per gestire la posta elettronica.
Pop3 è più vecchio e molto più semplice e viene utilizzato perché richiede meno risorse da parte di chi fornisce servizi di posta elettronica, soprattutto a basso costo o gratuitamente.
Imap è più recente e consente un controllo maggiore sulla posta ma più dispendioso da fornire come servizio e tipicamente viene fornito per contratti professionali di posta elettronica.
Possiamo paragonarli alla posta ordinaria e alla posta raccomandata con ricevuta di ritorno ed assicurata, se il costo tra le due fosse uguale, tutti userebbero la seconda.
Per altre informazioni in italiano mi sembra che qui dicano qualcosa Differenze tra i protocolli POP3 e IMAP
--PauLoX (discussione) 12:15, 2 ott 2008 (CEST)

Domanda

Ma le domande che poni qui sopra sono tuoi dubbi reali o ipotetiche domande a cui pensi che l'utente finale vorrebbe che i video dessero una riposta?

--PauLoX (discussione) 11:16, 2 ott 2008 (CEST)

Dal momento che hai inserito le domande anche nella pagina di sviluppo mi pare di capire che i dubbi sono tuoi personali, quindi vedrò di rispondere per quanto mi è possibile!
--PauLoX (discussione) 11:20, 2 ott 2008 (CEST)
Estremamente interessanti tutte le tue risposte. In modo confuso avevo già queste nozioni, ma non le avevo mai trovate ben spiegate. Ho la sensazione che in qualche modo quello che hai spiegato debba rientrare nel video, per evitare che si creda che Thunderbird non funzioni bene e poi approfittare per segnalare i pericoli del cloud computing.
PS: Vedo che nella discussione degli argomenti hai accennato proprio a questo punto. Ti rispondo .
--Christian (discussione) 12:41, 2 ott 2008 (CEST)

Cosa è meglio usare: l'estensione WebMail o FreePops?

--Christian (discussione) 13:09, 2 ott 2008 (CEST)

Personalmente uso FreePops da tempo e non conoscevo Webmail.
Ho trovato una discussione sull'argomento sul forum di mozilla che ti consiglio di leggere.
Grosso modo mi sento di riassumere così:
  • WebMail è più semplice da installare e più integrato ma gestisce poche webmail
  • FreePops è più aggiornato e gestisce un numero sconfinato di webmail ma è meno semplice ed integrato
Pertanto se si possiede un account con una delle webmail gestite da Webmail e non si è molto pratici si può consigliare Webmail con il rischio che essendo poco aggiornato, se, ad esempio, Libero cambia il proprio portale, non si accede alla Webmail fino a che qualcuno non aggiorna il modulo.
Se invece la webmail utilizzata non è tra quelle gestite da Webmail allora bisogna usare FreePops che d'altro canto garantisce un aggiornamento quasi istantaneo dei filtri di accesso alle varie webmail con periodi mininimi di inutilizzabilita della posta, il tutto richiede dei passaggi in più nella configurazione, ma niente che non si riduca a scrivere parametri dentro thunderbird e all'installazione di un programma in più rispetto a thunderbird.
La valutazione migliore credo sia però effettuabile solo direttamente: provate personalmente i due programmi e valutate quale sia meglio citare.
--PauLoX (discussione) 13:29, 2 ott 2008 (CEST)
Mi piace il "procedere" sopra descritto. Comunque proverò anche FreePops! Al lavoro!
--Christian (discussione) 13:38, 2 ott 2008 (CEST)