LinuxDay:Episodio 3/Variante A: differenze tra le versioni

Versione delle 19:04, 17 ago 2008

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Prologo

Per molti, il computer è diventato un concorrente del telefono, per una ragione, direi, molto pratica: la chiamata da computer a computer è gratuita! Ma comunicare in questo modo ha anche altri vantaggi:

• è possibile vedere se i propri contatti sono disponibili o no
• è possibile facilmente parlare con più persone alla volta!
• è possibile vedersi!

Skype

Per molti, telefono è diventato sinonimo di Skype, un software che permette di telefonare o anche videochiamare attraverso internet.

Fra utenti skype, le chiamate sono gratuite e, a prezzi concorrenziali, è possibile chiamare anche telefoni fissi e cellulari in tutto il mondo.

Skype permette anche di chattare con un servizio di messaggeria istantanea e di inviare file pesanti ad amici e conoscenti.

Il programma è gratuito e si scarica facilmente dal sito. Ma gli utenti Linux come fanno? Anche per loro, da alcuni mesi, esiste una versione di skype facile da installare (anche se qualcuno ha fatto notare come finora ci sia stata poca attenzione per la versione del pinguino).

Punti deboli

Anche se Skype è diventato, in Europa, il programma più popolare per telefonare e videotelefonare attraverso internet, non è l'unica soluzione, anzi, esistono molte varianti, anche se meno diffuse.

Molte di queste alternative però, hanno, dal punto di vista dei promotori del software libero, due difetti imperdonabili: sono programmi proprietari, che in più utilizzano protocolli proprietari.

Questo significa che nessuno ha idea di come vengano gestiti i dati e anche gli esperti di sicurezza informatica non riescono a tenere sotto controllo l'accesso ai dati da parte di criminali informatici o qualche agenzia governativa.

Sì ma non credo che i miei dati interessino i servizi segreti degli Stati Uniti... L'idea però che il mio computer, attraverso skype, possa venire infettato non mi piace proprio!

Skype poi, funziona come i programmi di scambio P2P, e non fa uso di un server centrale: questo significa che la vostra connessione può venire usata dal programma per aiutare a trasmettere le conversazioni di altri, anche se voi non state comunicando con nessuno. In fondo, visto che skype offre un servizio gratuito, non c'è niente di male nel mettere a disposizione una parte della propria banda, memoria e CPU; forse però sarebbe corretto informare i clienti e richiedere un'esplicita autorizzazione.

Per questi motivi, in Francia, e non solo, è nata una campagna anti-skype, tanto che il software è stato vietato nelle università e nei centri di ricerca e una ditta privata francese ha lanciato SkypeKiller, un software gratuito che serve a bloccare Skype negli uffici.

Come altre compagnie, anche Skype è dovuta scendere a compromessi con le autorità cinesi, e così gli utenti in Cina, sono indirizzati a scaricare una versione modificata di skype che contiene un sistema di censura. (non so se lo scriverei qui)

Protocollo SIP e software

C'è un'altra caratteristica di Skype che piace poco a molti utenti Linux: utilizzando un protocollo chiuso, il software non permette di comunicare con altri programmi e chiude molte possibilità di collaborare, metterci mano e migliorarlo.

Ma esistono delle reali alternative?

Per chi sceglie linux e GNOME, automaticamente si trova installato ekiga, un programma per telefonare e videochiamare che usa un protocollo aperto, il SIP, sempre più diffuso e utilizzato. Anche il programma è libero. Ma per comunicare con chi è rimasto con Windows o Mac? Esistono programmi per questi sistemi operativi, alcuni ancora in fase di sviluppo. I più affermati e maturi sono WengoPhone, programma libero, disponibile per Windows, Mac e Linux e Gizmo, anch'esso disponibile per i tre sistemi operativi, ma proprietario. Purtroppo lo sviluppo del primo sembra fermo e il secondo non è libero.

(amplierei la descrizione di questi ultimi software)

Insomma, per il VoIP, non è così facile trovare un'alternativa libera e valida a Skype.

Comunque, se si riesce a superare la difficoltà nell'installare la videocamera su GNU/Linux, il grosso è fatto, e non si sentirà di certo la mancanza di Windows!