Sulle tesi di Duesberg, Mullis e il gruppo di Perth

  • warning: Illegal string offset 'entity' in /home/clients/1718981210af6799cea42b5f0faa6fd2/web/originedelmale/includes/form.inc on line 1422.
  • warning: Illegal string offset 'id' in /home/clients/1718981210af6799cea42b5f0faa6fd2/web/originedelmale/includes/form.inc on line 1422.
  • warning: Cannot assign an empty string to a string offset in /home/clients/1718981210af6799cea42b5f0faa6fd2/web/originedelmale/includes/form.inc on line 1422.
  • warning: Illegal string offset 'contentId' in /home/clients/1718981210af6799cea42b5f0faa6fd2/web/originedelmale/includes/form.inc on line 1422.
  • warning: Cannot assign an empty string to a string offset in /home/clients/1718981210af6799cea42b5f0faa6fd2/web/originedelmale/includes/form.inc on line 1422.
  • warning: Illegal string offset 'captchaId' in /home/clients/1718981210af6799cea42b5f0faa6fd2/web/originedelmale/includes/form.inc on line 1422.
  • warning: Cannot assign an empty string to a string offset in /home/clients/1718981210af6799cea42b5f0faa6fd2/web/originedelmale/includes/form.inc on line 1422.
  • warning: Illegal string offset 'form_id' in /home/clients/1718981210af6799cea42b5f0faa6fd2/web/originedelmale/includes/form.inc on line 1422.
  • warning: Illegal string offset 'moderate' in /home/clients/1718981210af6799cea42b5f0faa6fd2/web/originedelmale/includes/form.inc on line 1422.
  • warning: Illegal string offset 'spamScore' in /home/clients/1718981210af6799cea42b5f0faa6fd2/web/originedelmale/includes/form.inc on line 1422.
  • warning: Cannot assign an empty string to a string offset in /home/clients/1718981210af6799cea42b5f0faa6fd2/web/originedelmale/includes/form.inc on line 1422.
  • warning: Illegal string offset 'spamClassification' in /home/clients/1718981210af6799cea42b5f0faa6fd2/web/originedelmale/includes/form.inc on line 1422.
  • warning: Cannot assign an empty string to a string offset in /home/clients/1718981210af6799cea42b5f0faa6fd2/web/originedelmale/includes/form.inc on line 1422.
  • warning: Illegal string offset 'qualityScore' in /home/clients/1718981210af6799cea42b5f0faa6fd2/web/originedelmale/includes/form.inc on line 1422.
  • warning: Cannot assign an empty string to a string offset in /home/clients/1718981210af6799cea42b5f0faa6fd2/web/originedelmale/includes/form.inc on line 1422.
  • warning: Illegal string offset 'profanityScore' in /home/clients/1718981210af6799cea42b5f0faa6fd2/web/originedelmale/includes/form.inc on line 1422.
  • warning: Cannot assign an empty string to a string offset in /home/clients/1718981210af6799cea42b5f0faa6fd2/web/originedelmale/includes/form.inc on line 1422.
  • warning: Illegal string offset 'languages' in /home/clients/1718981210af6799cea42b5f0faa6fd2/web/originedelmale/includes/form.inc on line 1422.
  • warning: Cannot assign an empty string to a string offset in /home/clients/1718981210af6799cea42b5f0faa6fd2/web/originedelmale/includes/form.inc on line 1422.
  • warning: Illegal string offset 'reason' in /home/clients/1718981210af6799cea42b5f0faa6fd2/web/originedelmale/includes/form.inc on line 1422.
  • warning: Cannot assign an empty string to a string offset in /home/clients/1718981210af6799cea42b5f0faa6fd2/web/originedelmale/includes/form.inc on line 1422.
  • warning: Illegal string offset 'solved' in /home/clients/1718981210af6799cea42b5f0faa6fd2/web/originedelmale/includes/form.inc on line 1422.
  • warning: Cannot assign an empty string to a string offset in /home/clients/1718981210af6799cea42b5f0faa6fd2/web/originedelmale/includes/form.inc on line 1422.
  • warning: Illegal string offset 'captcha' in /home/clients/1718981210af6799cea42b5f0faa6fd2/web/originedelmale/includes/form.inc on line 1422.
  • warning: Cannot assign an empty string to a string offset in /home/clients/1718981210af6799cea42b5f0faa6fd2/web/originedelmale/includes/form.inc on line 1422.
  • warning: Illegal string offset 'homepage' in /home/clients/1718981210af6799cea42b5f0faa6fd2/web/originedelmale/includes/form.inc on line 1422.
  • warning: Cannot assign an empty string to a string offset in /home/clients/1718981210af6799cea42b5f0faa6fd2/web/originedelmale/includes/form.inc on line 1422.

Sono ormai quasi 8 anni che ho a che fare con la teoria del vaccino orale antipolio, la controversa teoria sull'origine dell'AIDS che propone che il passaggio del progenitore del virus HIV dalle scimmie all'uomo sia avvenuto attraverso vaccini antipolio, in particolare quelli sperimentati nel Congo Belga alla fine degli anni '50.

Centinaia di persone mi hanno scritto, dopo aver visto lo spettacolo a teatro o in video, chiedendomi materiale o spiegazioni, oppure semplicemente per complimentarsi. Di questi contatti, in molti mi hanno segnalato la teoria di Peter Duesberg o una delle sue variazioni:

  • l'AIDS non esiste
  • l'HIV non esiste
  • l'HIV esiste, ma è innocuo

Se non Peter Duesberg (Wikipedia in inglese), viene citato il premio Nobel per la chimica Kary Mullis (Wikipedia in inglese) oppure il gruppo di Perth (Eleni Papadopulos-Eleopulos in Wikipedia in inglese) o altri ancora. In generale queste teorie concludono che dietro l'AIDS ci sia un grande complotto: per fini commerciali oppure per far del male a qualcuno (ad esempio le popolazioni dei paesi in via di sviluppo).

Nel mio spettacolo non ne parlo. Perché?

Giustamente in molti si sono chiesti se fossi a conoscenza di queste posizioni. Alcuni mi hanno anche chiesto di farne uno spettacolo e si sono resi disponibili a fornirmi materiale sul tema.

L'unica ragione per cui non viene citata nel mio spettacolo è una questione di focus: raccontare la storia della teoria del vaccino orale antipolio in poco più di un'ora e mezza è un'impresa e anche così ho dovuto sacrificare alcuni aspetti. La prima versione dello spettacolo durava due ore e mezza ed era da molti considerata troppo pesante e complessa.

La mia ricerca si è estesa a moltissimi campi ed ognuno di questi sarebbe potuto diventare un ulteriore spettacolo: il colonialismo belga in Africa, le sperimentazioni mediche e scientifiche su persone ignare, la controversia Gallo-Montagnier sull'identificazione del virus HIV, l'analisi dei primi casi di HIV e AIDS, la storia dei primi anni dell'epidemia, le politiche di prevenzione, la lotta alla poliomielite negli anni Cinquanta, la vita di Hilary Koprowski, la controversia scientifica dal punto di vista della sociologia della scienza, la soppressione di dissenso. Anche le tesi di Duesberg sarebbero potute essere un argomento.

Ho affrontato anche la questione del virus "inventato" e sì, mi sono fatto la mia idea. Eppure non ho approfondito l'argomento così come ho fatto con la teoria del vaccino orale antipolio. Su che cosa baso dunque la mia opinione?

Come veniamo convinti da una teoria?

In ogni controversia costruiamo la nostra opinione basandoci su lavori o testi scritti da altri (articoli, libri, post, documentari...) oppure ci basiamo su testimonianze dirette, fonti e documenti originali. Nel primo caso ci affidiamo alla narrativa di qualcuno, o mettiamo insieme brandelli di narrative altrui. Nel secondo caso siamo noi a costruire una narrativa. Ma come "veniamo convinti" da un punto di vista?

Per prima cosa, pretendiamo che la storia che ci viene raccontata sia perlomeno coerente. Ma anche le storie di finzione sono coerenti. Per questo cerchiamo di capire se i fatti e i riferimenti esposti corrispondano alla "realtà" dei fatti. E qui sorgono già i primi problemi, perché spesso non si ha la possibilità di controllare ogni singolo dato. Ad esempio non tutti posseggono un laboratorio personale di microbiologia e nessuno ha la macchina del tempo per poter "riguardare" degli eventi successi nel passato. Tutti noi, inoltre, sappiamo che i documenti possono essere falsificati, così come pure le fotografie e i video.

Per ovviare a questo problema, quello che facciamo è... basarci sulla credibilità di chi ci racconta la storia. In campo medico, ad esempio, molti si fidano ciecamente di qualsiasi cosa il medico dica, mentre altri diffidano di ogni sua affermazione.

La credibilità o la sfiducia verso qualcuno dipende dal nostro vissuto, dalle persone che abbiamo conosciuto e apprezzato o meno, dalle altre "narrative" che abbiamo considerato valide o scadenti. In fondo questi non sono altro che pregiudizi a cui semplicemente non possiamo sfuggire.

Perché ritengo queste teorie deboli e forse anche pericolose

Nei tre anni e mezzo di ricerca ho letto centinaia di articoli, decine di libri, mi sono confrontato con decine di esperti, ho conosciuto medici, infermieri, assistenti sociali, volontari che mi hanno raccontato il loro impatto con i malati negli anni '80.
Ho letto molto sull'epidemia nei paesi in via di sviluppo e ho avuto la fortuna di poter sentire l'esperienza diretta di persone che in quegli anni erano in Africa centrale (fra tutti, Edward Hooper). Ho conosciuto (o mi è stato riferito di) alcune persone sieropositive, della loro quotidianità, delle loro speranze e delle loro preoccupazioni (di AIDS non si muore quasi più, ma si è costretti a convivere con precauzioni e farmaci).

Ma ho letto anche i testi di Duesberg, Mullis, Papadopulos-Eleopulos e molti altri. In alcuni casi li ho trovati incoerenti, in altri estremamente faziosi e selettivi. A volte questi autori si spingono ad affermare che moltissimi ricercatori siano in malafede: ma in un mondo scientifico in cui è così "normale" la malafede, perché dovrei considerare loro i paladini della verità? 

Queste teorie non solo mi sembrano deboli, ma addirittura pericolose perché possono effettivamente vanificare i messaggi di prevenzione e indurre una sottovalutazione dei rischi. Inoltre possono indurre le persone sieropositive a non intraprendere delle cure adeguate ed efficaci.

Ciò nonostante credo che sia inaccettabile censurare queste posizioni. D'altra parte, se provate a fare una ricerca in internet con le parole chiave "AIDS", "truffa", "complotto" o "affare", non credo proprio che la censura stia giocando un ruolo determinante su questo tema. Ho conosciuto molte persone che hanno sentito parlare delle teorie "alternative" prima di quelle "ufficiali".

Questione di scelte

Ma mi fermo qui. Come ho già detto sopra, non voglio convincere nessuno, volevo solamente esprimere il mio punto di vista sulla questione. Per questo non mi sono preso il tempo per andare a ritrovare le singole fonti per motivare la mia narrativa. Ci vuole tempo, pazienza e precisione per raccontare un punto di vista articolato e io non sono né l'eroe dei complotti né il guru dell'AIDS. Ho, come tutti, tempo limitato per sviluppare delle ricerche in modo indipendente.

Al momento sono interessato ad affrontare altri temi, in particolare legati alla problematiche della proprietà intellettuale. Sul tema dell'origine dell'AIDS ho condotto una mia ricerca e sono arrivato alle mie conclusioni. In ogni caso credo che ognuno abbia la responsabilità di chiedersi quanto abbia davvero approfondito un argomento, prima di dichiararsi sicuro di una posizione.

hai paura de dire la verita cioè ,fai piu bella figura a

a questo punto stai esito che è meglior.
hai provato a metere in discusione
Duesberg,GRUPPO DI Perth.non sei neutrale como vuoi far pensare.
nao escrevo bem o Italiano. se sei um vero escritor
devereste ser mais inteligente de mim que nao faço parte
dei grande.

sono venuto anche io a conoscenza di questi argomenti

e non ho potuto fare a meno, come biologo, di approfondirli. Per quanto entusiasmanti siano le teorie del Dott. Kary Mullis (che stimo moltissimo come professionista), e per quanto inizialmente potessero essere valide, sono state in seguito smentite da successive ricerche che hanno portato a nuovi farmaci antiretrovirali: essi sono srecificamente diretti contro proteine soecifiche di HIV, e pare che non solo riducano il numero di virus nel sangue, ma riducono anche i sintomi aiutando il sistema immunitario a riprendersi, quindi dimostrano che è l'HIV la causa dell'AIDS.

Per quanto riguarda, invece, le teorie da lei raccontate nel suo spettacolo, non solo io, ma anche coli che mi ha insegnato (quasi) tutto quello che so sulla microbiologia è concorde con me nel ritenerle plausibili. È sconcertante e incredibile, sì, ma possibile. Confido che qualcuno un giorno abbia la coscieza di finanziare ulteriori ricerche in merito. La ringrazio per quello che fa informando la gente che, rimanendo nell'ignoranza, ci perde sempre.

Duesberg

Se cade l'ipotesi AIDS-HIV perde di significato il tuo spettacolo. E' solo per questo che non credi alle teorie di Duesberg. Io sono un Chimico, mi sono informato, ho parlato con molti medici, ho letto molto e tutto quadra molto bene. Complotto? I soldi e il potere fanno fare cose impensabili a persone insospettabili. La mia personale opinione è che l'HIV sia un virus opportunista che si impossessa di molte persone che hanno un sistema immunitario debilitato, ma debilitato per motivi diversi dal virus ovvero, droga, sesso a rischio di infezioni (anale non protetto) promiscuo (decide o centinaia di partner diversi) o malnutrizione (africa subsahariana). L'aids esiste ma la sua origine molto probabilmente non è quella che comunemente viene descritta. E' stata spesa una quantità di soldi come mai prima per una malattia nella direzione sbagliata e per arrivare a quasi niente.

Il complottismo è solo una giustificazione agli errori umani

Caro Christian,
una volta reperito il video del tuo spettacolo è stato molto apprezzato, non solo da me ma anche a tutti gli amici a cui l'ho sottoposto. Da allora ho sempre seguito i tuoi lavori e sono anche felicitato del tuo interesse riguardo a molti temi, in particolare alla libertà del sapere e la questione sui diritti d'autore.
Mi congratulo inoltre con la capacità di coerenza dei tuoi progetti e delle ricerche, che si protraggono anche per molti anni.
Sono convinto che in questo sei un esempio da seguire, e se ognuno di noi conducesse le proprie ricerche con la stessa intensità sicuramente potremmo volgere lo sguardo verso un modello di società ideale, invece di dover ancora sbrigare questioni sociali arretrate.
Non sono "sviolinate" ma fatti.
Perdonami ma ho sempre avuto la sfrontatezza di dire le cose per come le penso, sia in positivo che in negativo.

Diversamente dalle tue opinioni, ho sempre avuto casualmente accesso a teorie "alternative", cosa che mi ha portato ad essere naturalmente selettivo, ma tenendo il buon senso come costante.
La catalizzazione di un vasto numero di tali notizie non mi concede la possibilità di poter ben notare il dettaglio di ogni singola faccenda. Per evitare però quanto più possibile ogni forma di pregiudizio e di costruirsi così la "gabbia" dell'adesione ad un certo tipo di dottrina, è stato necessario tenere la mente ben aperta e lasciare spazio anche alle teorie più estreme.

Questo mi ha concesso di avere una visione più globale, al punto da essere inevitabilmente "distaccata", ma che rende però un'opinione personale quantomai difficile poiché sempre soggetta ad errore.
Quanto specificato a seguire è il risultato delle riflessioni di molte informazioni e teorie, che per essere meglio esplicato ha richiesto l'ausilio di qualche libro.


Il punto
Proseguendo il tuo discorso su come veniamo convinti da una teoria, devo aggiungere anche che la "cultura" stessa appartiene a questo concetto. Avremmo noi modo di confrontare ciò che è accaduto in epoche remote? Se sì è solo per "presunzione" di dati e in ogni caso più si va in là con il tempo, peggio è. Seguendo questo ragionamento è molto facile arrivare a mettere in discussione praticamente tutto, fino ad arrivare alle nostre stesse origini... e oltre.
Senza considerare che anche le stesse strutture sociali, quali le istituzioni, l'economia e gli stili di vita hanno influssi sul nostro modo di ragionare e infine, che tutto ciò che viviamo è limitato a ciò che i nostri 5 sensi ci suggeriscono...
Il paradosso vuole che vivendo in una realtà polare, dove i primi limiti sono il tempo e lo spazio, le variabili da tenere in considerazione sono enormi se non quasi infinite...
 

La medicina moderna: qualcosa non viene tenuto in considerazione
L'essere umano.
"Il corpo di un essere vivente si distingue dalla semplice somma delle corrispondenti sostanze chimiche di cui è composto". Tuttavia, osservando un corpo morto, queste sostanze agiscono in maniera differente, o meglio, tali componenti chimiche seguono altre leggi. Viene da sé dedurre che quando un corpo è vivo, lo è grazie all'opera di un'istanza che possiede l'autorità sufficiente a coordinare le differenze materiali. Questa istanza deve essere tipica dell'essere vivente, in quanto nel morto non vi è più.
Questa istanza viene comunemente riconosciuta e chiama come "coscienza". Questa coscienza costituisce una continuità, che il corpo, che continuamente crea e distrugge cellule, non possiede.
Ciò che la nostra attuale medicina non tiene mai in considerazione è esattamente questo, ovvero il motivo per cui non andiamo in decomposizione fin tanto che rientriamo in ciò che viene definito "vita".

Riguardo alle teorie cospirazionistiche al riguardo, posso garantire che difficilmente trattano questo tema, poiché affrontandolo si dovrebbe necessariamente rimettere in discussione ogni cosa, soprattutto se in ballo ci sono interessi di natura economica...
Le analisi scientifiche riguardano sempre e solamente il "dato", non le condizioni peculiari che hanno condotto ad esso.
Posso fare un esempio: se prima di andare a fare le analisi del sangue deciderò di fare un po' di movimento, o se le faccio in un periodo di forte stress, i risultati varieranno di molto. Proprio perché in virtù di questo vi è la coscienza, che ha appunto la capacità di riorganizzare la materia secondo il proprio fine.
Non viene quindi mai tenuta in considerazione la componente fondamentale del "dato", ovvero la qualità che ha condotto ad esso. Questa questione inficia non solo i risultati delle ricerche, ma anche la loro stessa qualità in quanto un chimico per quanto capace e di merito, potrebbe continuare a picchiare la moglie, portare avanti il processo contro suo fratello e così via... inflazionando di fatto il suo stesso modo di ragionare, di interpretare i dati ottenuti e il tipo di attenzione rivolta ad essi, che diversamente potrebbero condurre a ben altri risultati...

Ora, oltre alla medicina attuale, questo sistema che si riferisce alla materia ("materialistico") e che tiene in considerazione la sua apparenza ("superficiale") viene adottato anche altri campi di studio più umanistici; uno dei quali è la psicologia, che confonde la coscienza come un prodotto del cervello e di un sistema nervoso intatto, e ne deduce che con la perdita dei presupposti materiali anche la coscienza cessi di esistere.
La "vita" non ci insegna affatto questo...


Perché diffondo notizie "alternative"
Sarebbe possibile andare avanti con discorsi del genere per Megabyte, analizzando da caso a caso le debolezze o le qualità di questa o quella materia, questa o quella ideologia, infine questa o quella denuncia, senza mai concludere un discorso che se ne aprono altri 300. Lo so.
Per ragioni di tempo e anche per clemenza verso chi legge non mi sono quindi dilungato oltre, lasciando il resto delle considerazioni a riflessione personale.

Il fatto che io suggerisca testi o notizie che fanno riferimento a teorie cospirazionistiche o avverse non implica che io aderisca a quel tipo di pensiero in particolare, ma piuttosto che da quel tipo di pensiero è possibile riuscire ad estrapolare e coltivare tutto un seguito di riflessioni personali, che sarebbero comunque destinate ad evolvere e che spero portino poi ad un miglioramento oggettivo.

L'adesione ad una particolare setta, nuova o antica che sia, come scientifica, religiosa, culturale, sociale, istituzionale o etica porta inevitabilmente all'etichettatura, e quindi ostacolante per la propria evoluzione personale.
Spero che un giorno non lontano venga riconosciuto almeno questo: ciò che è manipolabile, è per sua natura già frutto di manipolazione.
Spero che un giorno non lontano ci si riesca a liberare da sistemi deprecabili quale è "l'etichetta", poiché rappresenta motivi di manipolazione se non ulteriori limiti al pensiero stesso, che è e sempre sarà in continuo movimento...


Il motivo della mia stima nei tuoi confronti è che nonostante tutto, nel tuo piccolo, contribuisci e in qualche modo riesci a liberare il mondo dai limiti concettuali con cui esso stesso si flagella.

Continua così, fratello.
Non permettere a nessuno di confinare il tuo pensiero, mai.

Aggiungi un commento

Il contenuto di questo campo non verrà pubblicato e resterà privato.
  • Indirizzi web o e-mail vengono trasformati in link automaticamente
  • Elementi HTML permessi: <a> <em> <strong> <cite> <code> <ul> <ol> <li> <dl> <dt> <dd>
  • Linee e paragrafi vanno a capo automaticamente.

Ulteriori informazioni sulle opzioni di formattazione

By submitting this form, you accept the Mollom privacy policy.